Agnes Obel - Emiliaexclusive -

Agnes Obel ha pubblicato il suo debutto e il mondo si è accorto di questa giovane artista danese (berlinese d’adozione), dalla voce vellutata che ama accompagnarsi al pianoforte. Una sua canzone è stata utilizzata in Germania per lo spot televisivo della Deutsche Telekom, un’altra è finita nello spot della Nivea, un’altra ancora in Grey’s Anatomy. Insomma Agnes ha colpito nel segno ed è arrivata in Italia per alcuni concerti, uno dei quali nella nostra regione. Agnes ha gentilmente risposto alle nostre domande. Agnes merita di essere ascoltata. Muovetevi prima che il vostro vicino di casa si vanti di averla scoperta.

Che importanza ha la musica classica nelle tue canzoni?
E 'difficile per me valutare esattamente ciò che influenza il mio processo di scrittura. Non ho mai consapevolmente scritto una canzone per evocare o ricreare una specifica musica. Credo che le canzoni nascano inconsciamente e si evolvono naturalmente. Naturalmente Satie, Bartok, Ravel e Debussy offrono una grande quantità di ispirazione e sono molto appassionata nei confronti di certi tipi di suoni di pianoforte utilizzati nelle registrazioni di musica classica, ma se le mie canzoni in alcun modo fanno eco a questi compositori, tutto questo avviene attraverso il mio subconscio. Pari, o addirittura maggiore, è per me l’influenza della musica ritmica contemporanea.

Ho sentito un tuo brano utilizzato nello spot di Grey’s Anatomy. Oggi per vendere i dischi credi che si debba cercare queste opportunità o anche se non arrivano si può vivere ugualmente?
Penso che sia positivo avere un tuo brano in un contesto televisivo come un film o una serie tv. Molti ascoltatori non avrebbero mai sentito la mia canzone alla radio o su altri canali tradizionali.

Se ci sono, mi puoi citare qualche artista donna che stimi?
La tua domanda parte da un presupposto, quello che un’artista donna debba essere influenzata esclusivamente da altre donne. Ma questo non è necessariamente sempre vero e non è il mio caso. Ci sono donne che ammiro, come Patti Smith, PJ Harvey e Kate Bush, e tanti altri, che sono uomini.

Cosa conosci dell’Italia?
Ho visitato l'Italia diverse volte con la mia famiglia da bambina e anche dopo per “colpa” di un mio amico che si è trasferito a Firenze. Avevamo entrambi 19 anni. Per questo motivo conosco bene la Toscana. Non sono stato mai stata a Bologna. Sarà la prima volta e mi auguro di avere un po’ di tempo per visitare la città.

Mi puoi consigliare un libro, un disco, un film.
Libro: Extremely Loud and Incredibly Close di Jonathan Safran Foer. Disco: Soft Airplane di Chad VanGaalen. Film: Let The Right One In di Tomas Alfredson.

GRAZIA CINQUETTI - SONDAinONDA -

SONDAinONDA presenta una nuova giovane artista: è la volta di GRAZIA CINQUETTI.

Grazia viene da Parma ed inizia a fare musica da giovanissima, ce l'ha nel sangue. Per lei la musica è un po' come “...il latte della mamma...”.

Si diploma al conservatorio e poi inizia a cantare nei locali e durante i suoi viaggi, soprattutto in Sud America dove nasce la passione per la bossanova, per la musica popolare argentina e brasiliana, che si riflettono nei suoi pezzi che raccontano viaggi, esperienze ed emozioni.

Nell'intervista che segue è in compagnia di Gianni Sorvillo, uno dei musicisti che l'accompagna.Dopo l'intervista Grazia e Gianni ci hanno regalato una versione acustica della canzone “Terra Argentina” diventa la sigla di una rubrica sulle storie degli italiani d'oltreoceano, ospitata dalla Radio National Argentina, che potrete ascoltare sul nostro canale youtube.

m.s.




FESTA DELLA MUSICA 2011 - MODENA

21 GIUGNO 2011 - Finalmente la Festa della Musica torna anche a Modena ed il prossimo 21 giugno il centro storico si riempirà di musicisti con 20 palchi e musica di tutti i generi: raggae, rap, indie, ma anche jazz, blues, classica... ci sarà posto per tutti.

Programma vastissimo, potete consultarlo a questo link:

Due sono i palchi che ci teniamo a segnalarvi... Il primo è quello in Largo Sant'Eufemia curato da noi del Centro Musica, il SONDA STAGE. Le 8 band che si alterneranno sul palco sono state scelte tra le tantissime iscritte al Progetto SONDA e dalle 19.00 in poi ecco cosa vi aspetta:

- GIALLO MAPARI

- NERS

- BARBARA GOBBI

- FRANKSPARA

- PSICANTRIA

- GHETTO 3


- THE VILLAINS


- TANGE'S TIME


Il secondo concerto che vi proponiamo è curato dallo staff de La Tenda, c/o il Giardino Ducale Estense, e dalle ore 18.00 potrete ascoltare:

- THE SQUEEZER

- CART29

- NOT SO KIND

- GEFFEN

- NOTIMEFOR



- SAID

- WHAT A FUNK

e le tre band vincitrici dell'Avis Factor: EXILED 4 DAMN - FUXIMILE - FIGLI DEL PAPA

In largo Muratori, infine, dalle 17.30 in poi BIZZARRI RECORDS DJSET reggae, dancehall, hip hop feat. LION D - RAS TEWELDE - BIZZARRI SOUND and many more + open mic freestyle

BUONA MUSICA A TUTTI!

m.s.

Steve Hackett - EmiliaExclusive -

Steve Hackett è passato in regione per un live all’Estragon. Steve Hackett è stato IL chitarrista dei Genesis. Colui che ha suonato nei dischi del gruppo inglese che sono diventati dei capolavori. Steve Hackett è considerato tra i migliori chitarristi del mondo. Steve Hackett è un pezzo di storia che si può ancora vedere dal vivo e ascoltare con nuovi dischi. Steve Hackett ha risposto ad alcune nostre domande. Signore e signori Steve Hackett:

Che ricordi hai dei Quiet World (il gruppo di Hackett prima dei Genesis n.d.r.)?
Era la prima volta che lavoravo in uno studio professionale. E ' stato emozionante.

Quali sono i chitarristi che stimi?
Andres Segovia, Peter Green e Hank Marvin.

Conosci degli artisti italiani?
Ho lavorato con diversi artisti italiani, classici e rock.

Quale idea hai dell’Italia?
È sempre un luogo fantastico da visitare, dove ho molti amici. L’Italia è una nazione bagnata dalla storia ed è un bel Paese.

Ci puoi consigliare un disco, un libro e un film?
Album: “The Resistance” dei Muse. Film: “Nuovo Cinema Paradiso”. Libro: “The rest is noise” di Alex Ross.

La musica potrà salvare il mondo?
La musica è il più importante ambasciatore che abbiamo. Così possiamo continuare a provarci!

a.t.

GHETTO 3 - SONDAinONDA

Questa settimana SONDAinONDA apre le porte al rap e presenta i Ghetto 3.

Ghetto come il piccolo paese da cui provengono, in provincia di Bologna, 3 come i componenti del gruppo.
I Ghetto 3 nascono nel lontano 1996 e subito la loro intenzione è di fare qualcosa in grado di dare una scossa, così nel 2001 esce il cd “Combattere per vivere”.
Da allora di tempo ne è passato e l'esperienza si è accumulata alimentando una maturità musicale che si percepisce non solo nei testi.
I Ghetto 3, da veri rapper, cantano per esternare la loro rabbia. Per loro l'hip hip è la CNN del ghetto e loro sono gli inviati.

Aspettiamo il prossimo cd che sappiamo non sia farà attendere molto. Nel frattempo ecco cosa ci hanno raccontato...

m.s.



Dustin O'Halloran - EmiliaExclusive -

Dustin O’Halloran è tornato in Italia per un paio di concerti, viveva in Romagna, così abbiamo colto l’occasione per rivolgere al compositore americano tre domande.
Dustin era la metà dei Devics, gruppo indie rock alquanto apprezzato. Dopo il letargo di quella esperienza ha dato vita ad una carriera solista che oggi conta già tre album. Il suo nome si è legato anche alla colonna sonora del film di Sofia Coppola, Marie Antoniette ed ultimamente ha composto le soundtrack di An american affair di William Olsson e Like crazy di Drake Doremus, quest’ultimo lungometraggio ha vinto da poche settimane il Sundance film festival 2011. Dustin è un genietto, da seguire attentamente. Lumiere è il titolo del suo ultimo album, tra musica classica, musica contemporanea e musica d’autore.

Che fine hanno fatto i Devics?
I Devics sono in un periodo di letargo, per il fatto che io vivo a Berlino e Sara Lov a Los Angeles e questo ha reso difficile lavorare insieme. Siamo grandi amici, ho collaborato al suo album solista. Credo che torneremo a fare qualcosa insieme anche se entrambi siamo molto impegnati con i nostri rispettivi progetti.

Perché hai deciso di trasferirti dalla Romagna a Berlino?
Sono sicuro che non avrei mai realizzato lo stesso album se non mi fossi trasferito a Berlino. Ha davvero cambiato le cose tornare all'energia di una città. Ovviamente ci sono anche le emozioni e gli accadimenti della vita che influiscono in un’opera artistica. Ho amato il mio tempo in Italia, ma sapevo anche che avevo bisogno di nuovo di vivere in una grande città e Berlino era perfetta.

Il tuo ultimo album è stato registrato in diverse città, tra cui New York, Berlino e Lugo. Città molto distanti fra loro. Quali sono le influenze che hai assorbito da ciascuna città?
Sì, il disco è stato registrato in Italia, Berlino, New York, Los Angeles e Copenhagen. Ogni luogo è così diverso dagli altri che ogni città ha portato sentimenti diversi all’interno del disco.

a.t.

www.dustinohalloran.com